lunedì, marzo 27, 2006

I don't like alcool..but alcool likes me!!!!


Ieri sera io e Misirlou abbiamo affogato come tante volte i pensieri di una settimana intera in un numero indefinito di chupiti ed una birra per lei (io no, se mischio sbocco!), questo post nasce dal fatto che penso sia una delle cose irrinunciabili della vita trovarsi la sera a parlare con una buona amica davanti ad un bicchiere (o due, o tre..!)..tutto passa in quelle due orette, non c'è nient'altro che l'amicizia, tante risate, qualche ricordo, confidenze strane...questo è quanto! E non denunciateci a qualche associazione di alcolisti anonimi, ma ci sono sere che a forza di chupiti di Havana 7 anni abbiamo contato 56 anni di rhum scorrere nelle nostre vene..e se si fa il conto che sono stati intervallati da qualche 3 anni per "staccare un po" diciamo che si sono oltrepassati anche i 60 anni...e sono state le serate più belle e divertenti, a difenderci dagli amici arrapati della Mary della quale non ricordo più per l'ennesima volta il nome, le serate durante le quali non ho retto e son stata male per giorni e giorni, quelle a cantare sotto la pioggia o ad urlarvi "drogateeee" indignando qualche vecchietta che passava (di notte a città studi passavano delle vecchiette?? mi sa che le drogate alla fine erano loro..), insomma, scusate la mia vena sentimentale di oggi, ma se ce n'era bisogno ribadisco qui pubblicamente che la vita non è tale senza amici (e senza alcool). Che rapporto c'è tra voi e l'alcool? sarei curiosa di saperlo, ed anche tra voi e l'amicizia..

17 Comments:

Blogger One In A Million said...

Ma anche io sto bene, faccio e penso. Ed in più una sera ogni tanto bevo qualcosa in compagnia.

27/3/06 12:30  
Blogger El Confo said...

Mi piace bere, e reggo anche molto bene, ma appena sento girarmi la testa smetto.
Quindi, incredibile, ma non sono mai stato ubriaco, o almeno, non ubriaco da stare male, ma allegrotto si!
Il chupito è un gran buono, mi ricordo a Budapest di averne bevuti quattro o cinque anche io, rigorosamente fatti dalle certosine mane dei miei amici nelle nostre stanze d'albergo.
Ieri sera ci siamo trovati a giocare a Scarabeo attorno ad una birretta, ma stranamente io ho optato per una coca. Beh, capita...
Comunque meglio così, perchè lo Scarabeo ci ha duramente provato!

Love, Peace & Rock&Roll, Confo...

27/3/06 13:48  
Blogger JonVendetta said...

Non sono mai stato un bevitore regolare. Ai tempi della lira mi concedevo due o tre birre al pub, più volte alla settimana (soprattutto seconda metà novanta), ma non bevevo regolarmnete vino e non cercavo la sbronza a tutti i costi. In occasioni speciali mi sdavo, mescolando e concedendomi figure barbine (notte riminese del '95, sdraiato in mezzo alla strada a pancia in su a cantare "Walk This Way": capite... eravamo gli unici 4 metallari in tutta Rimini!). Però il mio corpicino mi ha sempre detto "stop" al momento giusto, sì che ho oltrepassato la trentina senza aver mai vomitato e ricordandomi sempre tutto delle varie ciucche, più o meno cercate. Ha aiutato il fatto che io sia uno "slow drinker", cosa che mi dà il tempo di capire quanto posso spingermi oltre, in tempo reale.
Dopo tanti anni, rimango dell'idea che se uno non si diverte senza alcol forse non sa divertirsi (ed estendo questo ragionamento alle canne e a qualunque altra droga, rock'n'roll compreso). Gli amici sono quindi l'unica fuga dalla realtà (quella della "propria" realtà) che mi sembra salutare concedersi... Pochi ma buoni, vicini ma discreti, intelligenti ma vitali: età, sesso, religione, estrazione sociale e credo politico non contano.
E con loro sbronzarsi è sempre più divertente che da soli, it goes without sying! :-)

28/3/06 00:32  
Anonymous Anonimo said...

Tantissime conoscenze, pochissimi amici. Ma fidati e veri. Del mio rapporto con l'alcool... beh...
Devastante per certi versi. Non sono di quelli che cerca l'ubriacatura per forza, anzi la "sbronza sociale" mi sembra piuttosto ridicola. Questo non significa che spesso non mi lasci andare. Anzi. L'unica volta in cui mi ho vomitato dando il meglio di me (episodio del quale fingo di non ricordare nulla per pudore e dignità residua) è stato per aver bevuto una bottiglia di gin dopo una quantità imprecisata di vino. Ma quella volta volevo nascondere stupidamente certi ricordi dietro la bottiglia (ecco che parte l'autocommiserazione! eheh). Da allora non bevo più gin e in generale evito di strafare quando sono troppo giù di morale. Ma bevo abbastanza - anzi devo ringraziare il fato se tra i miei conoscenti c'è un tipo che gestisce un pub e tra i miei amici ce n'è una che lavora nello stesso pub... :) Bevo con piacere il vino e certe marche di birra, i superalcolici in generale (anche se non vado pazzo per lo scotch e il brandy) mentre la mia passione rimane il rum. Matusalem quindici anni accompagnato da pezzettini di cioccolato fondente e acqua di torba (lusso provato poche volte purtroppo) è l'ideale. Se poi aggiungi un buon sigaro beh... Comunque vi pregherei di non segnalarmi come caso umano alla Betty Ford per favore, ho anche una vita sociale che con l'alcool non c'entra nulla! E adesso mi sa che vado a dormire...

28/3/06 03:05  
Blogger One In A Million said...

Marco, qua mi sa che ci segnalano tutti come casi umani!! ;-)
C'è da dire che nemmeno io ho mai cercato l'ubriacatura forzata, anche perchè quando arriva, arriva da sè! E non si può, mai, andare all'Hemingway a Milano senza farsi due o tre giri di chupito...non per qualcosa di forzato..ma avete presente una situazione che diventa quasi un "rito"? Ecco, è così, il rito del chupito all'Hemingway!
Ma, per farvi capire, sto bene a chiaccherare anche con un'aranciata davanti, l'importante è la compagnia che si ha, non cosa si sta bevendo..

28/3/06 09:42  
Blogger One In A Million said...

p.s. aahhh bbonoo il Matusalem 15 anniii!

28/3/06 09:42  
Anonymous Anonimo said...

Ho scritto "mi ho vomitato"... ODDIO!!! Questo sì che è un signor errore!

One in a million, come ti capisco, io ho il rito del Matusa all'Insonnia (uno dei pochi pub di Catania che rimane aperto fino alle cinque del mattino)... Dai, non giustificarti, nessuno qui è una pecorella smarrita in cerca del gregge. O se qualcuno di noi è una pecorella credo che sia una pecora nera.
eheheh

28/3/06 10:15  
Blogger One In A Million said...

Marco ed io sono talmente stordita che non ci avevo nemmeno fatto caso al tuo "signor errore"!! :-P

Non mi sto giustificando perchè sono convinta di quel che faccio e felice di come sono, ma giusto per farvi capire un po' più a 360° qual'è la mia filosofia, io vi spiego..

p.s. sei di una splendida città che conosco benissimoo

28/3/06 10:47  
Blogger One In A Million said...

Il discorso "sbronze memorabili" lo lascerei stare, per fortuna ora ci si sorride su, vero Misirlou?? ;-) se no altro che segnalarci alla A.A. ...

Kingoftwilight, personalmente quando sono fuori con gli amici non bado a distinguermi o meno dalla massa o meno....sono i miei amici! Mi comporto come mi sento senza doverci pensare sopra, anche in fatto di bere, questo è il bello. No?

28/3/06 15:00  
Blogger orfeoemerso said...

Eh già sono i momenti più belli, oppure una serata sul bordo della piscina di un amico ricco con i genitori in vacanza, con te e la tua compagnia di amicozzi a sorseggiare alcolici mentre si fantastica sul futuro

28/3/06 19:41  
Anonymous Anonimo said...

Beh, non sono propriamente di Catania, diciamo che studio in questa città da un numero imprecisato di anni e ormai la conosco piuttosto bene! Sono di Modica (Rg) una deliziosa cittadina (anche per via del cioccolato che produciamo) che i miei concittadini si stanno impegnando a demolire con tutte le proprie forze... Qualche altro decennio e ci riusciranno.

28/3/06 19:56  
Blogger One In A Million said...

Kingoftwilight, messaggio recepito, più o meno stiamo dicendo la stessa cosa con parole diverse! :-)

Allien, potresti farmeli conoscere questi tuoi amici ricchi con piscina ^_^ anche se penso che bere in acqua potrebbe avere su di me effetti devastanti..no no ho cambiato idea, meglio la terra ferma!!! :-P

Marco, a Modica ci sono stata una volta anni fa, non che io ricordi molto..in generale conosco e mi piace molto tutta la Sicilia orientale, ti dice qualcosa Caltagirone? Ecco, quelle sono le mie origini.. :-)

29/3/06 09:34  
Anonymous Anonimo said...

Sì certo che conosco il Calatino! A casa ho tonnellate di ceramica di Caltagirone che mia madre si ostina a comprare ogni volta che riesce a farsi trascinare da quelle parti... :-)

29/3/06 17:05  
Blogger One In A Million said...

Ne ho la casa invasa!!! Ma piace molto pure a me quindi non mi lamento.. :-)

30/3/06 09:05  
Blogger orfeoemerso said...

No ma si beve sotto il portico davanti alla piscina :D

12/4/06 20:16  
Anonymous Anonimo said...

Interesting site. Useful information. Bookmarked.
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10/6/06 06:52  
Anonymous Anonimo said...

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22/7/06 02:55  

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